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Bacche di goji: la magia orientale al servizio dell’Occidente

Solo di recente le bacche di goji sono entrate prepotentemente nelle farmacie ed erboristerie, e vengono sono usate non solo per fini estetici ma anche culinari dato che si possono rivelare un ottimo ingrediente per condire zuppe o vari tipi di carni. Oggi è possibile trovarle sia essiccate sia sotto forma di succhi concentrati. Vediamo quali sono le proprietà e le controindicazioni delle bacche di goji.

Dall’oriente con furore arrivano le Bacche di goji

Provenienti dal lontano Oriente, le bacche di goji un tempo del tutto sconosciute agli occidentali, sono diventate facilmente reperibili sugli scaffali di supermercati ed erboristerie nostrane in quanto considerate altamente benefiche per il nostro organismo. Sembra, infatti, che assumere le bacche di goji possa contribuire al generale benessere dell’organismo in quanto tali bacche aiutano a rafforzare le difese immunitarie, migliorano la memoria e il livello di concentrazione, proteggono la vista, favoriscono la normale funzionalità intestinale, alleviano la stanchezza fisica donando energia al corpo, e regolano l’equilibrio acido-basico del sangue normalizzando il pH.

Alcuni studi medici hanno dimostrato proprio l’azione benefica di questi frutti, per esempio, contro le malattie cardiovascolari, infiammatorie, neurodegenerative e le patologie degenerative della vista, inoltre, le bacche aiutano a sopportare maggiormente stress psico-fisici inducendo una sensazione di generale benessere. Questi studi, però, sono ancora in una fase primordiale, per cui non risultano completi e dettagliati e i risultati finora ottenuti vanno sempre valutati con cautela, per questo i medici raccomandano di farne uso in quantità limitate, così che l’organismo possa eventualmente espellerle.

Pro e controindicazioni delle bacche di goji

Come per ogni rimedio erboristico, anche per l’assunzione delle bacche di goji esistono delle controindicazioni soprattutto per quei soggetti che assumono farmaci anticoagulanti: le bacche, infatti, possono alterarne gli effetti provocando improvvisi cali di pressione, ecchimosi ed emorragie. Bisogna prestare attenzione anche all’interazione con i farmaci antidepressivi e per il diabete dato che, entrando in contatto con i principi degli antidepressivi, le bacche di goji possono causare un’eccessiva diminuzione della pressione, mentre interagendo con i farmaci per il diabete possono portare ipotensione, vertigini, abbassamento della glicemia e svenimenti.

Da non sottovalutare alcuni potenziali effetti indesiderati come nausee e vomito, il che porta a sottolineare come sia preferibile non abusarne dato che contengono notevoli quantità di selenio che possono rivelarsi molto nocive per l’organismo tanto da dar luogo a cali improvvisi di pressione, quindi meglio evitarne l’abuso e non assumerne se si è incinta o durante l’allattamento.

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