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Perché integrare l’alimentazione con gli Omega 3

Gli acidi grassi polinsaturi, meglio noti come Omega 3, sono acidi essenziali per il corpo umano dato il loro coinvolgimento in diverse funzioni fondamentali, per questo è molto importante assumerne per mantenersi sani e forti più a lungo. Vediamo meglio a cosa servono gli Omega 3 e quali sono gli alimenti da privilegiare per garantirsi la propria dose giornaliera di acidi grassi polinsaturi.

Omega 3, i grassi buoni

Gli Omega 3 sono acidi grassi di origine animale e vegetale che il corpo umano da solo non è capace di sintetizzare, per questo deve riuscire ad assumerli conducendo una corretta alimentazione. Gli Omega 3 provengono dal metabolismo dell’acido alfa-linoleico e sono acidi grassi importanti perché sovrintendono a tutte le funzioni della membrana cellulare, ne la conservazione e l’ossigenazione, permettono al sangue di essere più fluido perché agiscono sull’aggregazione delle piastrine, e contrastano gli stati infiammatori dell’organismo.

Per tutti questi benefici, per l’essere umano è di fondamentale importanza riuscire ad assumere ogni giorno una dose di Omega 3 e possibilmente non attraverso integratori ma conducendo un sano ed equilibrato regime alimentare che permetta di portare a tavola alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi. Ciò significa introdurre nella propria dieta almeno due porzioni di pesce come salmone, trote, sardine, sgombro, durante la settimana, usare come condimento l’olio di lino, fare merenda con noci e cereali come l’avena o il germe di grano, consumare almeno cinque porzioni di verdure a foglia verdure come spinaci, broccoli, cavoli, al giorno.

Le proprietà benefiche degli Omega 3

Riuscendo a imporsi un tipo di alimentazione il più equilibrata possibile, magari facendosi aiutare anche da un esperto nutrizionista, si può facilmente assumere la razione giornaliera di Omega 3, che non dovrebbe mai superare però i 3 grammi, dato che gli acidi grassi polinsaturi devono anche mantenere un giusto rapporto con gli Omega 6. Assumere una razione di Omega 3 eccessiva può provocare effetti indesiderati come l’aumento del rischio di emorragie e ictus, l’accumulo di metalli nell’organismo e anche causare disturbi gastrointestinali come mal di stomaco e bruciori.

Per questo i medici consigliano di condurre una dieta più specifica e non assumere Omega 3 tramite integratori che possono causare squilibrio nell’organismo. Una volta capito come assumerli, gli Omega 3 rappresentano dei veri toccasana per il nostro organismo perché la loro azione benefica protegge il cuore dalle malattie cardiovascolari riducendo i trigliceridi presenti nel sangue, abbassando la pressione sanguigna e combattendo la formazione di placche aterosclerotiche.

Un’azione salvavita che non si ferma qui: gli Omega 3 riescono a ridurre notevolmente il rischio di tumori, migliorano il ritmo cardiaco, stimolano la memoria e la concentrazione ritardando così i processi degenerativi del cervello come l’insorgere dell’Alzheimer e combattono anche il diabete di tipo 2 agendo favorevolmente sul metabolismo dei grassi.

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